Bolletta Luce Costi Fissi: quali sono e come incidono sulla tua bolletta [Aggiornato al 2025]
- Redazione
- 20 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 6 giorni fa
Bolletta Luce Costi Fissi: perché oggi è così importante sapere quali sono e come leggerli all’interno della bolletta?
Per comprendere quali sono le soluzioni più efficaci per ottenere un risparmio in bolletta, analizzare i costi è un’operazione fondamentale. Ecco che i costi fissi rappresentano una parte significativa della bolletta, poiché hanno un peso rilevante per ciascun utente, pur non essendo legati ai consumi effettivi.
Io sono Andrea Bovino e da più di 5 anni esercito la professione di Consulente Energetico professionista, specializzato in utenze legate a luce e gas per aziende e privati. Il mio obiettivo è quello di mettere a disposizione la mia esperienza e competenza per gestire al meglio le esigenze energetiche, riducendo i costi e adottando soluzioni sostenibili.
In questo articolo voglio parlarti dei costi fissi in bollette, per scoprire cosa sono e cosa puoi fare per ottimizzare le tue spese.
Indice dei contenuti
Costi fissi in bolletta: quali sono
La bolletta della luce è composta da diverse voci di costo. Tra questi ci sono i costi fissi, chiamati così proprio in virtù del fatto che rimangono invariati indipendentemente dall'energia consumata.
Infatti, questi elementi rappresentano una base di costi che devi sostenere indipendentemente dall’energia che consumi.
Vediamo adesso quali sono le spese fisse in bolletta:
quote fisse del servizio di vendita: comprende i costi per la gestione commerciale ed amministrativa del contratto. La quota viene determinata dal fornitore e può variare tra le diverse offerte presenti sul mercato;
spese per il trasporto e la gestione del contatore: costi stabiliti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Includono il trasporto dell’energia elettrica dalle centrali di produzione a case e aziende, oltre che la gestione e la manutenzione del contatore. Sono costi uguali per tutti gli utenti con lo stesso tipo di contratto (sono spese, quindi, che non dipendono dal fornitore);
oneri di sistema: costi destinati a finanziare attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Pensiamo ad esempio alla copertura dei costi per la sicurezza e la qualità del servizio, al sostegno a settori in difficoltà e alla promozione delle energie rinnovabili;
imposte: IVA applicata sull’intero importo della bolletta e accisa sull’energia elettrica.
Cerchi una guida pratica su come leggere correttamente i tuoi consumi in bolletta? Abbiamo scritto un articolo su questo tema. Lo trovi QUI.
Spese fisse in bolletta: quanto incidono?
Specialmente se i tuoi consumi non sono alti, i costi fissi potrebbero rappresentare una percentuale significativa del totale della bolletta.
Generalmente, ecco come incidono i costi fissi sulla tua bolletta luce:
Costo fisso | Quanto incide sulla bolletta |
Quota fissa del servizio di vendita | circa il 10-15% del totale della bolletta |
Spese per il trasporto e gestione del contatore | circa il 20-25% del totale della bolletta |
Oneri di sistema | quota variabile che può raggiungere il 15-20% del totale della bolletta |
Imposte | circa il 10% del totale della bolletta (dipende dal consumo e dal tipo di utenza) |
Come possiamo vedere, i costi fissi possono comprendere dal 40% al 60% circa della bolletta complessiva. La percentuale varia sulla base del costo della materia prima e dell'uso di energia.
Cosa significa?
Che anche se riduci i tuoi consumi, l’importo della bolletta non potrà scendere al di sotto di una certa soglia.

Quota potenza: un costo fisso in bolletta a cui fare attenzione
La quota potenza è uno dei costi fissi presenti nella tua bolletta luce. Il suo valore è il corrispettivo che come cliente dai al fornitore a seconda della potenza che raggiunge il tuo contatore.
Come funziona?
A seconda di quelle che sono le tue necessità, la compagnia fornitrice consente un valore massimo (espresso in kW) che può essere raggiunto dalla tua utenza. Questo valore viene denominato potenza impegnata ed è stabilito nel contratto di fornitura, sulla base della volontà del cliente.
Come risparmiare sulla quota potenza
Come abbiamo visto, la quota potenza è un costo fisso della bolletta della luce il cui valore dipende dalla potenza impegnata dal contatore. È quindi importante porre la massima attenzione alla potenza che concordi con il tuo fornitore.
Ad esempio, se la tua potenza impegnata è superiore alle tue necessità, di fatto stai sostenendo un costo della quota potenza inutile. Come Consulente Energetico, il mio consiglio è quello di valutare se la potenza richiesta sia commisurata effettivamente alla tue necessità energetiche. In questi casi, chiedere una riduzione della potenza impegnata può aiutarti a risparmiare in modo concreto sulla tua bolletta luce.
Bollette Luce Costi Fissi: 3 consigli su come ridurli e risparmiare
I costi fissi non possono essere eliminati dalla tua bolletta. Tuttavia, per ridurre i costi complessivi, puoi seguire questi 3 consigli:
efficientare il consumo energetico: spegni i dispositivi in stand-by, usa elettrodomestici ad alta efficienza energetica e usa prese intelligenti;
scegli un’offerta conveniente: optare per un fornitore che offra tariffe competitive. Nel confronto delle offerte è importante considerare sia i costi variabili che quelli fissi;
monitorare i consumi: un consiglio è quello di installare un sistema di monitoraggio per controllare l’energia utilizzata. In questo modo puoi facilmente individuare anomalie o sprechi.
Risparmiare sulla bolletta è possibile?
Assolutamente sì, ma è necessaria una gestione consapevole dei consumi e una valutazione attenta delle offerte disponibili.
Come professionista sono fiero di poter affermare di aver contribuito a far risparmiare migliaia di famiglie, attività commerciali, professionisti e aziende sulle loro utenze luce e gas. Mi impegno quotidianamente per offrirti l'opportunità di ottimizzare i costi energetici.
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Domande frequenti
Quali sono i costi fissi bolletta luce?
I costi fissi sono quelle spese che non variano sulla base della quantità di energia consumata. Sono la quota fissa del servizio di vendita, le spese per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte. Per risparmiare è necessaria una gestione consapevole dei consumi e una valutazione attenta delle offerte disponibili. Richiedi adesso una consulenza!
Quanto incidono i costi fissi in bolletta luce?
I costi fissi possono comprendere dal 40% al 60% circa della bolletta complessiva. La percentuale varia sulla base del costo della materia prima e dell'uso di energia. Contattami subito per capire come puoi risparmiare anche sui costi fissi in bolletta.